The Brutalist
Drammatico | Gran Bretagna | 2024 | 215 min | TThe Brutalist. Una famiglia fugge dall'Europa per costruirsi una nuova vita in America. I loro sogni vengono però ostacolati. Il film è stato premiato al Festival di Venezia per la Miglior Regia e ha vinto tre golden globes, tra cui Miglior film e Miglior regista.
Tre decenni di vita dell'architetto ebreo László Tóth, emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947, dopo essere stato detenuto nei campi di concentramento tedeschi. Gli inizi in America sono difficili, per le necessità economiche e l'impossibilità di poter portare con sé la moglie Erzsébet e la nipote Zsofia, ma grazie al cugino Attila, a László viene commissionata la ristrutturazione di una libreria dal milionario mecenate Harrison Lee Van Buren. Il lavoro di Tóth porta prestigio a Van Buren, che decide di affidargli un progetto mastodontico: la costruzione di un centro culturale e luogo di aggregazione, destinato a ospitare nello stesso edificio biblioteca pubblica, palestra e cappella. Durante il lavoro Tóth incontra molte difficoltà, per le diffidenze verso gli stranieri e per i continui tentativi di alterare il suo progetto originario, ma pur di difendere strenuamente il suo lavoro, arriva a investirvi parte dei propri profitti.
Proiezione in VOST (inglese con sottotitoli in italiano)
Festival e Riconoscimenti
. Leone d'Argento per la Regia
. Miglior film
. Miglior regista
. Miglior attore in un film drammatico ad Adrien Brody